COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
SAN LORENZO – BABICI

ZAJEDNICA TALIJANA
LOVREČICA – BABIĆI

COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
SAN LORENZO – BABICI

ZAJEDNICA TALIJANA
LOVREČICA – BABIĆI

Glavna Conosciamo il nostro territorio

Due uscite, una nell’ottobre del 2020 e una nel novembre del 2021 hanno portato i bambini per i sentieri attorno a Babici, verso Canal, Semari, Cuscieti con una breve introduzione ai vari toponimi e fitonimi (nome di località derivante dal nome di una pianta, es. Dubich, bosco nei pressi di Bbaici che prende il nome del croato dub – rovere) della zona.

Tra le uscite maggiormente apprezzate dai più piccoli vi è quella che gli ha portati da Valle San Lorenzo (Slanic) attraverso Val Canova fino a Punta Comune, ovvero due (la prima e l’ultima) località note non solo per i suggestivi paesaggi marittimi, ma anche per le orme di dinosauri.

Numerose sono le passeggiate che il territorio offre e che verranno proposte in futuro.

Il territorio di San Lorenzo Babici è abitato fino all’epoca romana Nel territorio sono presenti due località con lo stesso nome: Babici Superiori conosciuta come Mamiloni (tratto dal nome della famiglia Mamilovich) e Babici Inferiori, conosciuta come Vecchiutti. Babici/Vecchiutti è stata da sempre una località agricola e nei tempi antichi vi si trovavano due grandi forni la cottura di mattoni. 

Il circostante territorio, specialmente la costa, è ricco di resti antichi, tra i quali verranno con speciale attenzione studiati quelli di San Giovanni della Cornetta e San Lorenzo.

Conosciamo il nostro territorio 1

Un modulo si concentrerà sulla zona di Barici (Viduzia), Cuberton e Radini, ricca di vigneti e olivetti e da lì si proseguirà (passando per il paese di Scavnizze) attraverso un bellissimo sentiero   fino al mare. 

La zona di Babici Superiori (conosciuta come Mamiloni) con l’adiacente paesino di Sferchi, è stata insediata da genti provenienti dall’altopiano dei Cicci ed è ricca di voragini carsiche, tra le quali la più grande è detta grotta Golubinka. 

Due uscite saranno dedicate ai vecchi sentieri che circondano Babici e lo collegano con gli altri paesini vicini. Queste passeggiate ci daranno la possibilità di imparare i nomi dei vari toponimi di questa zona e di scoprirne le bellezze naturali. Lungo une dei due sentieri (quello che porta verso Zacchigni) vedremo anche un abbeveratoio per animali selvatici.

Scopo finale: la conoscenza del territorio e della sua storia e cultura sono alla base della sua valorizzazione e salvaguardia. Il territorio di Babici con i suoi dintorni è un ottimo esempio di abitato continuo con pochi ma importanti monumenti storico-culturali; soltanto conoscendoli potremmo valorizzarli.

Toponimi ,Fitonimi 

Conosciamo il nostro territorio

Conosciamo il nostro territorio è un progetto della Comunità degli italiani di San Lorenzo Babici, avviatosi nel 2019. La titolare del progetto è Ivana Martinčić e lo scopo del progetto è far conoscere a più piccoli (e ai loro genitori) il territorio di San Lorenzo Babici. Le passeggiate, svoltesi dal 2019 al 2021 sono in totale 8 e hanno portato i bambini a scoprire e imparare la storia di questo territorio, che va dai tempi più remoti al presente. 

Le uscite non sono state proposte in ordine cronologico (per antichità della località), ma in base alle condizioni climatiche. A fine settembre (2021) con un sole quasi ancora estivo i bambini hanno esplorato il Bosco Grande e la zona di San Pellegrino (con nozioni sulla vita del santo).Per restare in zona, nel novembre del 2019 i bambini hanno visitato la parte costiera che porta da Val Buso (Potocine/Potozzine) a San Giovanni della Cornetta. San Giovanni della Cornetta con le due valli, Val Buso (Potocine) e Valle S. Giovanni (Kacišće) è un ottimo esempio di abitato continuo dalla preistoria, al periodo antico romano, Medioevo e fino ai giorni nostri.

Conosciamo il nostro territorio 4

San Giovanni della Cornetta con le due valli, Val Buso (Potočina) e Valle S. Giovanni (Kacišće) è  un ottimo esempio di abitato continuo dalla preistoria (insediamento preistorico su punta Finida), al periodo antico romano (villa romana del periodo augusteo con impianto termale, successivamente modificato a oleificio) e il Medioevo (chiesetta del XII secolo) fino ai giorni nostri (località balneare conosciuta per le bellissime spiagge in roccia bianca e ottimi ristoranti). 

San Lorenzo, oltre alla continuità abitativa dall’antichità ai giorni nostri riporta anche resti del periodo cretacico. I resti (oramai poco visibili) delle orme del dinosauro Teropod si possono vedere sulla spiaggia nei pressi del molo Krebel.

La località verrà esplorata in due uscite; una proprio dedicata alla scoperta dei dinosauri (ci porterà  da San Lorenzo a Ladin Gaj (abitato nel periodo cretacico da un Sauropod) e la seconda dedicata alla tradizione marittima e ittica del luogo (da Santarel fino al molo) con una breve introduzione alle ricchezze acquatiche del posto (pozzi, laco, spina dell’Acquedotto istriano). 

Le località che verranno visitate in modulo unico (1 visita comprendente più località) sono quelle con meno monumenti di valore storico ma di un certo valore ambientale. 

Durante una passeggiata verranno visitate le località di Lacoti, Cuschie e Dolinzi (passeggiata che porta i partecipanti a vedere anche una piccola parte del Bosco Grande (ex proprietà dei conti de Franceschi; vi sporgeva un tempio in epoca romana) ed esempi di architettura rurale (case in pietra, stalle con interessanti abbeveratoi e una spina a forma di zampillo proprio nei campi che portano verso il Bosco Grande). 

Conosciamo il nostro territorio 3
Glavna Conosciamo il nostro territorio

Conosciamo il nostro territorio

Conosciamo il nostro territorio è un progetto della Comunità degli italiani di San Lorenzo Babici, avviatosi nel 2019. La titolare del progetto è Ivana Martinčić e lo scopo del progetto è far conoscere a più piccoli (e ai loro genitori) il territorio di San Lorenzo Babici. Le passeggiate, svoltesi dal 2019 al 2021 sono in totale 8 e hanno portato i bambini a scoprire e imparare la storia di questo territorio, che va dai tempi più remoti al presente. 

Le uscite non sono state proposte in ordine cronologico (per antichità della località), ma in base alle condizioni climatiche. A fine settembre (2021) con un sole quasi ancora estivo i bambini hanno esplorato il Bosco Grande e la zona di San Pellegrino (con nozioni sulla vita del santo).Per restare in zona, nel novembre del 2019 i bambini hanno visitato la parte costiera che porta da Val Buso (Potocine/Potozzine) a San Giovanni della Cornetta. San Giovanni della Cornetta con le due valli, Val Buso (Potocine) e Valle S. Giovanni (Kacišće) è un ottimo esempio di abitato continuo dalla preistoria, al periodo antico romano, Medioevo e fino ai giorni nostri.

Conosciamo il nostro territorio 4

Due uscite, una nell’ottobre del 2020 e una nel novembre del 2021 hanno portato i bambini per i sentieri attorno a Babici, verso Canal, Semari, Cuscieti con una breve introduzione ai vari toponimi e fitonimi (nome di località derivante dal nome di una pianta, es. Dubich, bosco nei pressi di Bbaici che prende il nome del croato dub – rovere) della zona.

Tra le uscite maggiormente apprezzate dai più piccoli vi è quella che gli ha portati da Valle San Lorenzo (Slanic) attraverso Val Canova fino a Punta Comune, ovvero due (la prima e l’ultima) località note non solo per i suggestivi paesaggi marittimi, ma anche per le orme di dinosauri.

Numerose sono le passeggiate che il territorio offre e che verranno proposte in futuro.

Il territorio di San Lorenzo Babici è abitato fino all’epoca romana Nel territorio sono presenti due località con lo stesso nome: Babici Superiori conosciuta come Mamiloni (tratto dal nome della famiglia Mamilovich) e Babici Inferiori, conosciuta come Vecchiutti. Babici/Vecchiutti è stata da sempre una località agricola e nei tempi antichi vi si trovavano due grandi forni la cottura di mattoni. 

Il circostante territorio, specialmente la costa, è ricco di resti antichi, tra i quali verranno con speciale attenzione studiati quelli di San Giovanni della Cornetta e San Lorenzo.

Conosciamo il nostro territorio 3

San Giovanni della Cornetta con le due valli, Val Buso (Potočina) e Valle S. Giovanni (Kacišće) è  un ottimo esempio di abitato continuo dalla preistoria (insediamento preistorico su punta Finida), al periodo antico romano (villa romana del periodo augusteo con impianto termale, successivamente modificato a oleificio) e il Medioevo (chiesetta del XII secolo) fino ai giorni nostri (località balneare conosciuta per le bellissime spiagge in roccia bianca e ottimi ristoranti). 

San Lorenzo, oltre alla continuità abitativa dall’antichità ai giorni nostri riporta anche resti del periodo cretacico. I resti (oramai poco visibili) delle orme del dinosauro Teropod si possono vedere sulla spiaggia nei pressi del molo Krebel.

La località verrà esplorata in due uscite; una proprio dedicata alla scoperta dei dinosauri (ci porterà  da San Lorenzo a Ladin Gaj (abitato nel periodo cretacico da un Sauropod) e la seconda dedicata alla tradizione marittima e ittica del luogo (da Santarel fino al molo) con una breve introduzione alle ricchezze acquatiche del posto (pozzi, laco, spina dell’Acquedotto istriano). 

Le località che verranno visitate in modulo unico (1 visita comprendente più località) sono quelle con meno monumenti di valore storico ma di un certo valore ambientale. 

Durante una passeggiata verranno visitate le località di Lacoti, Cuschie e Dolinzi (passeggiata che porta i partecipanti a vedere anche una piccola parte del Bosco Grande (ex proprietà dei conti de Franceschi; vi sporgeva un tempio in epoca romana) ed esempi di architettura rurale (case in pietra, stalle con interessanti abbeveratoi e una spina a forma di zampillo proprio nei campi che portano verso il Bosco Grande). 

Conosciamo il nostro territorio 1

Un modulo si concentrerà sulla zona di Barici (Viduzia), Cuberton e Radini, ricca di vigneti e olivetti e da lì si proseguirà (passando per il paese di Scavnizze) attraverso un bellissimo sentiero   fino al mare. 

La zona di Babici Superiori (conosciuta come Mamiloni) con l’adiacente paesino di Sferchi, è stata insediata da genti provenienti dall’altopiano dei Cicci ed è ricca di voragini carsiche, tra le quali la più grande è detta grotta Golubinka. 

Due uscite saranno dedicate ai vecchi sentieri che circondano Babici e lo collegano con gli altri paesini vicini. Queste passeggiate ci daranno la possibilità di imparare i nomi dei vari toponimi di questa zona e di scoprirne le bellezze naturali. Lungo une dei due sentieri (quello che porta verso Zacchigni) vedremo anche un abbeveratoio per animali selvatici.

Scopo finale: la conoscenza del territorio e della sua storia e cultura sono alla base della sua valorizzazione e salvaguardia. Il territorio di Babici con i suoi dintorni è un ottimo esempio di abitato continuo con pochi ma importanti monumenti storico-culturali; soltanto conoscendoli potremmo valorizzarli.

Toponimi ,Fitonimi 

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